Dicono
in tanti (giustamente) che lo sport aiuti a tenere il metabolismo
“vivace”, che liberi endorfine, che tenga il fisico in salute...
C’è un aspetto ulteriore che ho scoperto essere veramente vincente, almeno per me.
Lo
sport dà motivazione. Quando torno in bici dopo una settimana di
lavoro, magari non mi sono allenato ma sono calato un paio di chili... e
mi sento un leone, almeno “relativamente a me stesso”.
Ma di QUALE sport sto parlando?
Non
esiste solo l’agonismo, lo sport è soprattutto contatto con la natura,
esplorazione dei propri limiti, una benefica e gratuita evasione dal
“logorìo della vita moderna”.
Leggevo
l’altro giorno sulla “Gazzetta dell’unico Sport esistente in Italia”,
che una partita di basket di due squadre giovanili è finita 205-6, con
tanto di lettera indignata di un lettore e risposta altrettanto
indignata del giornalista.
Falsi e ipocriti che non siete altro!
Questo
è l’agonismo, l’avete voluto voi... Ho sempre avuto il sospetto che il
“rispetto dell’avversario” sia solo una finzione. “Fatti pure prendere a
pugni che ti rispetto...”
Resto
dell’idea che sia meglio andare per boschi che farsi predere a
pallonate in una palestra davanti a frustrati genitori di “future
promesse dello sport”...
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